L’edificio sorge nel centro storico sulle rovine dell’ex centrale del latte ed è l’emblema dell’architettura contemporanea in città. Il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno si sviluppa all’interno di un blocco di cemento rivestito in corten, senza aperture, nero fuori e bianco dentro. E’ il punto di arrivo di una crescente attenzione dimostrata dalla città all’arte contemporanea, senza tralasciare i valori storici importantissimi di cui è portatrice. Lo schema si caratterizza per la sua semplicità e il suo rigore. Protagonisti la luce e lo spazio, l’edificio si colloca tra l’abside medievale della chiesa di S. Francesco e le costruzioni liberty di via del Campanile, determinando, in pieno centro storico, un impatto armonico che unisce l’antico al nuovo con contrasto stimolante. Le sale espositive sono disposte su due piani. La terrazza ospiterà opere specific-site. Gli spazi a piano terra sono destinati ad esposizione e a luogo di incontro per eventi culturali, proiezioni, conferenze. La continuità urbanistica con l’environment esteriore prefigura un indotto polivalente e dinamico coerente con la missione culturale del Centro.